Officina Visiva: Dietro le Quinte del Food nella Tuscia

“L’abbraccio dei Monti Cimini” nasce da un’idea di connessione: ho voluto mettere in dialogo chef, sommelier e territorio per costruire un racconto autentico della Tuscia attraverso il linguaggio del gusto e dell’immagine.

Durante la cena curerò la documentazione fotografica, trasformando ogni piatto in memoria visiva e strumento di comunicazione per valorizzare questo momento di eccellenza enogastronomica.

Una serata d’autunno che unisce due eccellenze del gusto viterbese..

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L’abbraccio dei Monti Cimini. Cena che celebra i sapori della Tuscia

Una serata d’autunno che unisce due eccellenze del gusto viterbese: la Vineria Vignola di Caprarola, Due Bottiglie Gambero Rosso , e Il Calice e la Stella di Canepina con la Chiocciola Osterie d’Italia Slow Food , tra i locali più rappresentativi e autentici nel panorama enogastronomico della Tuscia.

Caprarola e Canepina si incontrano in una cena a quattro mani tra boschi, sapori e ospitalità . Due paesi di montagna, due prodotti simbolo, due anime che si riconoscono tra i profumi dell’autunno.

Da questo legame nasce “L’abbraccio dei Monti Cimini” , la cena che vedrà protagonisti Katuscia Lipperi de Vineria Vignola e Felice Arletti de Il Calice e la Stella .

Insieme firmeranno un menù “al contrario” , dove la castagna veste Caprarola e la nocciola racconta Canepina , in un gioco di scambi che diventa simbolo di collaborazione e rispetto reciproco tra due realtà autentiche.

A guidare i calici sarà Luigi Picca , sommelier di grande esperienza, con un percorso costruito tra alcuni dei più prestigiosi ristoranti stellati Michelin d’Europa: El Racó de Can Fabes (Barcellona), La Côte Saint-Jacques (Borgogna), Cordeillan-Bages (Bordeaux), L’Enoteca Pinchiorri (Firenze) e L’Enoteca La Torre .

Felice Arletti , invece, porta con sé la filosofia di una cucina sincera e territoriale, riconosciuta da Slow Food con la Chiocciola delle Osterie d’Italia : un premio che celebra i locali capaci di proporre una cucina tipica, accessibile e sostenibile, fedele ai valori del “buono, pulito e giusto” .

Un riconoscimento che premia la dedizione sua e della sua squadra, e che aggiunge un’altra bandierina d’eccellenza alla Tuscia.

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